Villa Parens: agenzia non siciliana al Ristorante di "Filippo La Mantia - Oste e Cuoco"
Non solo cucina, ma uno spazio concentrato di passioni per il fraterno amico di Giovanni Puiatti.
Meno alcool e niente legno per Puiatti e niente aglio e cipolla per La Mantia: il nord ed il sud si incontrano nelle genuinità e nella naturalezza delle loro culture eno gastronomiche.
Non solo un ristorante, ma un angolo di Palermo a Milano. Un luogo dove sentirsi a casa in qualsiasi occasione e dove gustare la sua cucina in un ambiente dall’estetica pulita e raffinata. Questo il ristorante di Filippo La Mantia, la sua nuova ‘creatura’ in Piazza Risorgimento, per tante cose tutte insieme: una caffetteria, un lounge, una veranda, una pasticceria a vista, un bar serale e una sala da pranzo.
Un nuovo concept aperto dalle 7.30 alle 2.00 di notte in cui si viene accompagnati in un percorso gastronomico per tutto l’arco della giornata, dove poter mangiare ma anche bere un drink e lavorare. “Per me è un luogo dove vivere insieme a chi viene a trovarmi, con cui condividere le mie tante passioni: la cucina, i vini, la fotografia, la musica e le motociclette, all’insegna dell’amicizia e dell’informalità più assoluta”.
La sua cucina è quella della tradizione palermitana e i profumi e i sapori sono quelli della sua infanzia, quella in cui gli agrumi, le mandorle, i capperi, il finocchietto, la menta e il basilico sono la colonna sonora profumata dei suoi piatti, di una cucina che stimola i sensi. Quando gli chiediamo qual è la ricetta che più lo rappresenta, ci risponde: “la caponata di melanzane, è un mix di tradizione, di famiglia, convivialità e amore”.
L'amicizia tra i due personaggi si manifesta sulla wine list del locale, dove, difronte alle varie aziende vinicole siciliane, e data la territorialità del menù, appare Villa Parens tra le non Isolane.